Origini e Storia

L'Associazione Pro Musica, costituita nel 1987, ha come fine la diffusione dell'arte musicale in ogni ambiente idoneo al raggiungimento di tale scopo.
Fondatori, insieme ad amici ed estimatori, sono i componenti del complesso vocale omonimo, nato a maetà degli anni sessanta ad opera di alcuni elementi della Cappella musicale della S.S. Annunziata di Firenze, istituzione che vantava ben cinque secoli di attività ininterrotta. Tra i compositori, i cantori e gli organisti della S.S. Annunziata si ricordano i religiosi Andrea dei Servi, Biagio di Berto, Bernardo di Luca, quell'Alessandro Coppini assai stimato da Lorenzo de Medici e poi Bartolomeo degli Organi, il celebre Jacopo Peri e il grande cantante e compositore della Camerata dè Bardi. Con lo scopo preciso di non disperdere negli anni questa enorme ricchezza spirituale e culturale, l'ultimo direttore della Cappella, Valente Gori, dette vita al gruppo vocale Pro Musica, gruppo che riscosse da subito un ampio consenso. Oggi il suo repertorio spazia dal canto gregoriano e dalla laude dugentesca fino alla polifonia del Cinquecento e agli oratori di Carissimi. Divenuta Lamole, nel Chianti, la scelta definitiva quale ambiente ideale all'esecuzione di manifestazioni musicali, l'Associazione Pro Musica, oggi promuove la diffusione dell'arte musicale anche invitando, a lato della propria attività, complessi e solisti di alto livello.

lunedì 10 giugno 2013

25 ANNI DI MUSICA A LAMOLE: la presentazione del libro

Da sinistra: Franco Viciani, Monica Brini, Don Luigi Gori,
Sabrina Acquarelli e Gabriele Micheli
Il giorno 31 maggio scorso in occasione dell'inaugurazione della rassegna enogastronomica "I Profumi di Lamole", si è svolta presso il Teatro del paese la presentazione del libro "25 anni di musica a Lamole: Valente Gori e il canto gregoriano". Al tavolo dei relatori c'erano alcuni tra i co-autori del testo  coordinati dal Dottor Weidinger editore, sostenitore dell'intero progetto a capo dello Stvdivm Faesolanum di Vienna.
Al centro del gruppo, Don Luigi Gori, presidente dell'Associazione Pro Musica Firenze ma soprattutto fratello del nominato Valente Gori, avvolto, come la maggior parte dei presenti, da un velo di delicata commozione ha introdotto il lungo lavoro realizzato e ha presentato gli autori che hanno curato le singole sezioni dedicate a Lamole e alla musica svolta negli anni.
Don Luigi Gori
Monica Brini ha aperto questo pomeriggio di ricordi descrivendo la sezione introduttiva di cui si è occupata, ovvero un racconto a tratti molto personale del luogo scelto dall'Associazione per costituirsi, Lamole. Lei, lamolese d'adozione da oltre dieci anni, ha voluto rendere un amabile omaggio al luogo che l'ha accolta e che si è dimostrato essere una preziosa cornice per anni di prestigiose stagioni concertistiche.
A seguire Franco Viciani, co-fondatore dell'Associazione, attuale membro del Consiglio Direttivo e del Complesso Pro Musica, nel suo intervento ha rammentato i numerosi eventi realizzati a Lamole e non solo, con il Complesso Pro Musica elogiando l'impegno e le doti dei componenti di oggi e di ieri magistralmente guidati nella direzione da Valente Gori e successivamente da Gabriele Micheli.
L'intervento tenuto da Gabriele Micheli, alla direzione del Complesso Pro Musica in seguito alla scomparsa di Valente Gori, è stato molto personale. La descrizione, a tratti nostalgica colma di sincero affetto, degli insegnamenti avuti da Valente Gori sia in ambito musicale che di rapporto umano hanno toccato l'intera platea.
Da sinistra: Franco Viciani, Monica Brini, Don Luigi Gori,
Sabrina Acquarelli, Gabriele Micheli e il Dr Weidinger
Sabrina Acquarelli direttrice della Scuola di Musica di Greve in Chianti ha parlato del rapporto che si è creato da alcuni anni con l'Associazione Pro Musica che accoglie ogni estate, durante le stagioni concertistiche le esibizioni dell'orchestra degli allievi della scuola stessa. Questo simbolo di continuità fortemente voluto da Don Luigi Gori è la testimonianza che il futuro dell'Associazione può riservare ancora molte sorprese.
Riccardo Risaliti direttore artistico delle 25 edizioni della Stagione Concertistica di Lamole e noto musicista, non era presente. Ha fatto recapitare un suo ricordo letto per l'occasione da Don Luigi Gori nel quale parla dei numerosi artisti che si sono esibiti a Lamole e che hanno dato lustro a questa rassegna oggi conosciuta a livello nazionale.
Infine il Dottor Weidinger ha riferito anch'egli le parole di ringraziamento di David Hummel, direttore dell'Orchestra Bella Musica di Salisburgo con la quale da qualche tempo si è creato un rapporto di scambio cultural-musicale che unisce il nostro piccolo scrigno con una delle più famose capitali della musica nel mondo.

In platea numerosi membri dell'Associazione e del Complesso, amanti della musica, amici delle stagioni concertistiche, lamolesi e autorità.
A conclusione di questi brevi ma intensi interventi ricchi di passione e ricordi, alcuni membri del Complesso Pro Musica si sono esibiti dal vivo in due brani tratti dal repertorio tanto amato da Padre Valente.
Da sinistra: Gabriele Micheli,
Francesco Sclaverano ed Elisabetta Braschi
Da sinistra: Gabriele Micheli, Elisabetta Braschi,
Francesco Sclaverano e Franco Viciani
Il brindisi è stato d'obbligo e di buon auspicio per dare il benvenuto ai prossimi 25 anni che ci aspettano.

mercoledì 5 giugno 2013

PROGRAMMA DELLA STAGIONE CONCERTISTICA 2013

Il programma della stagione concertistica lamolese è stato esposto venerdì 31 maggio durante la presentazione del libro pubblicato quale omaggio ai 25 anni trascorsi dalla prima edizione voluta e diretta da Padre Valente Gori.
Ogni domenica a partire dal 7 luglio prossimo, fino al 15 settembre con l'aggiunta di giovedì 15 agosto e sabato 14 settembre, al calar del sole, nella splendida cornice della Chiesa di San Donato a Lamole, si svolgeranno concerti atti a promuovere la diffusione dell'arte musicale con esecuzioni di orchestre, complessi e solisti di alto livello.
Raggiungere Lamole è una gradevole escursione, addolcita dal prezioso dono che riceverai al tuo arrivo ovvero la gioia di condividere il piacere di un ascolto raro e indimenticabile.